Con la Legge 20 luglio 2000 n°211, il Parlamento Italiano ha affidato, in particolare modo alla Scuola, il compito di tramandare il ricordo della Shoah alle giovani generazioni.
Sono anni che il nostro Istituto partecipa al Concorso nazionale sulla Shoah, promosso dalla prof.ssa Miriam Jaskierowicz Arman, scrittrice, pittrice e regista ed Ambasciatrice di Pace, figlia di ebrei sopravvissuti allo sterminio.
Vista la guerra in atto, la Professoressa ha intitolato il Concorso alla Shoah e alla Pace.
Quest’anno le poesia di tre nostri alunni della Scuola secondaria di primo grado, Leonardo Contu, Valerio Vellucci e Martina Santilli, sono state pubblicate nell’Antologia della Professoressa che ha raccolto le poesie di alunni di tutta l’Italia, ricevendo una menzione d’onore.

Possano le poesie dei nostri alunni essere un auspicio di Pace per i Popoli ebreo e palestinese!

La Storia ci ha insegnato

La Storia ci ha insegnato
a non commettere
gli errori del passato.
Eppure, eccoci qua:
la guerra è ancora un'attualità.
Si combatte in Russia ed Ucraina,
in Israele e Palestina.
Si continuano le armi a costruire
e non si capisce
che così le guerre
non potranno mai finire.
Persino gli ospedali
vengono bombardati
e moltissimi bambini
sono ammazzati.
Tanti malati che si volevano curare
sono costretti a scappare.
Tanti anni fa
sei milioni di Ebrei furono sterminati,
uccisi nelle docce e poi cremati.
La Storia dovrebbe insegnare
ma l'uomo non vuole imparare.
Ancora esiste la Shoah
perché si uccide con crudeltà.
Quando un innocente muore
per l'umanità intera è un dolore.
Non importa se ebreo o palestinese,
russo o ucraino un bambino
è sempre un bambino
che dovrebbe crescere felice
in un mondo di pace.
              (Leonardo Contu e Valerio Vellucci)
               Classe II H
                Scuola secondaria di primo grado 
                  I.C. Via delle Alzavole
Il castello incantato

Sulle nuvole, tra il cielo azzurro,
c’è un castello incantato
dai colori arcobaleno.

Chi vi arriva
entra in un mondo fantastico
con fate, elfi e unicorni.
Bambini e genitori,
tutti insieme,
cantando e ballando,
vivono in questo splendore.
Non c’è spazio per il pianto!
Al castello incantato tutti vorrebbero andare,
per la Felicità e la Gioia,
per l’Amore e la Pace trovare!

                (Martina Santilli)
                 Classe V A
                 Scuola primaria